Pegaso - A.P.T. Associazione Parkinsoniani Trieste
Le nostre Gite
di seguito le immagini dal 2011 al 2014
 
5 agosto 2011 Gita a Masun
   
28 settembre 2011 Visita al museo Revoltella
   
1 ottobre 2011 Visita a Pesaris al museo dell'orologeria ed agli orologi esposti lungo le vie del paese
Nel pomeriggio visita al piccolo museo della macchina fotografica e della cinematografia
   
16 Ottobre 2011 Fiume Veneto
   
26 ottobre 2011 Visita alla sinagoga di Trieste
 

La sinagoga

Il giorno 26 ottobre, nonostante il brutto tempo, una trentina di parkinsoniani ha fatto visita alla Sinagoga di via San Francesco che è uno degli edifici simbolo della Trieste multireligiosa. Non potendo fare fotografie per motivi di sicurezza, vi diamo alcune notizie inerenti il Tempio, per coloro che non hanno potuto partecipare.

Progettata dagli architetti Ruggero e Arduino Berlam, la monumentale Sinagoga è inaugurata nel 1912 rappresentando in modo tangibile l’influenza raggiunta dalla Comunità ebraica nella vita economica e culturale della città. Il Tempio, uno dei più grandi e maestosi d’Europa, è contraddistinto da richiami orientaleggianti che tornano nelle bifore, nelle colonne, negli intagli e nei caratteristici rosoni che disegnano la stella di Davide.

All’interno del complesso si trovano un oratorio, oggi usato durante la settimana, nei digiuni e nelle mezze feste, e la grande Sinagoga utilizzata nelle festività maggiori. Stili diversi s’intrecciano in una struttura originale e di grande suggestione, dagli interni luminosi ed eleganti, che culmina nei quattro possenti pilastri di marmo che sorreggono un’importante cupola centrale.

Il Tempio Maggiore rimpiazzò e Schole che dalla metà del Settecento avevano risposto alle necessità di culto degli ebrei triestini e diede risposta alle esigenze di una Comunità sempre più fiorente, che nel 1938 giunse a contare quasi 6 mila abitanti. Le Schole, accomunate da un modello architettonico assai diffuso nell’Italia nord orientale, con sale rettangolari dalle file longitudinali di banchi rivolti al centro o verso il lato orientale, all’interno erano finemente decorate e arredate ma proponevano all’esterno un aspetto modesto e anonimo.

Per dimensione e per struttura il Tempio, per la cui realizzazione fu lanciato un concorso d’idee internazionale, è invece una tipica sinagoga dell’epoca dell’emancipazione in cui la sala da preghiera principale, a pianta rettangolare, si articola in tre navate che culminano nella maestosa abside dalla volta a mosaico dorato.
L’intera sala è orientata verso un monumentale aròn dalle porte di rame dorato sormontato da un’edicola in granito rosa che con quattro colonne sorregge le tavole della legge. A incorniciarlo, due grandi menoròt, candelabri di bronzo a sette braccia, che poggiano su una balaustra in marmo che riporta il covoni di spighe simbolo della Comunità di Trieste.

Levando lo sguardo, si resta colpiti dall’eleganza dei lampadari, dalle decorazioni a fasce che delimitano la cupola con motivi geometrici, alberi e stelle e a quelle che, sulle grandi arcate, riportano versetti dei Salmi e alberi della vita.

Sull’aròn si affaccia, dai tre lati, la bella balconata del matroneo che oggi, per motivi di sicurezza oltre che per le dimensioni ridotte della Comunità, non è più in uso. Nel matroneo sopra il portale d’ingresso si trova, in una galleria all’interno di una volta a botte, un grande organo dalle canne ornate da stelle di David. L’atrio, separato dalla grande sala per mezzo di una serie di arcate che poggiano su colonne di marmo presenta un soffitto decorato a stucco con al centro un lampadario di rame. Il pavimento mostra una maggiore ricchezza di quello a mosaico bianco e nero della sala centrale, con decorazione a cerchi che racchiudono la Stella di Davide e una maggiore varietà cromatica tra bianco, nero, rosso e giallo. Tutte le parti decorative degli interni sono realizzate in pietra. Le parti lisce sono invece in pietra artificiale ottimamente eseguita.

Durante la seconda guerra mondiale la Sinagoga venne devastata e adibita dagli occupanti nazisti a deposito di libri e opere d’arte. Gli argenti rituali della Comunità si salvarono però dalla razzia grazie a un ingegnoso nascondiglio all’interno dello stesso edificio.

All’esterno l’edificio presenta tre facciate, su via Donizetti, via San Francesco e via Zanetti. Architettonicamente diverse, propongono una serie di fregi e di ornamenti che si ripetono. Su tutte spicca il caratteristico rosone che dà luce agli interni, in cui una grande stella di David centrale irradia una serie di decorazioni floreali. L’ingresso principale si trova in via Donizetti, dove il grande portale viene aperto nelle festività più importanti. L’accesso alla Sinagoga avviene dal piccolo loggiato di via San Francesco.

Nel complesso di via San Francesco si trovano anche gli uffici della Comunità, la biblioteca, l’archivio storico e il mikveh (bagno rituale).
27 novembre 2011 visita alla Basilica Eufrasiana a Parenzo
Poesia Alessandra e Bruno
   
20 dicembre 2011 Scambio degli auguri di Natale nella Sede di via Rigutti 9/C
   
4 gennaio 2012 Musiche natalizie all'Associazione Pegaso
30 marzo 2012 Musicoterapia nella Sede di via Rigutti 9/c
   
15 aprile 2012 Run For Parkinson's a Barcola - Maratona non competitiva
Nell'attesa dell'operetta
26 luglio 2012 A Barcola per un gelato
22 agosto 20212 ITIS - Visita esposizione quadri in occasione dei 150 anni dalla fondazione
2 ottobre 2012 Prima lezione di Nordic Walking a Lipica
13 ottobre 2012 Gita a Marano lagunare
27 ottobre 2012 Visita al museo ferroviario di Trieste
20 aprile 2013 Run For Parkinson's a Barcola - Maratona non competitiva
24 maggio 2013 Visita al castello di Muggia
6 ottobre 2013 Gita a Bordano - Le farfalle
6 ottobre 2013 Gita a Timau - Museo della Guerra
5 aprile 2014 Gita ad Arboretum e Ljubliana
5 aprile 2014 Fiori e Gruppi fotografati ad Arboretum da Diego Puzzer
   
14 maggio 2014 Visita del Vescovo Emerito Mons. Eugenio Ravignani nella nostra Sede
17 maggio 2014 Run For Parkinson's a Barcola - Maratona non competitiva
7 giugno 2014 Gita a Bled
27 luglio Pranzo alla Polisportiva di Opicina
Natale 2014

CONTINUA.... sulla pagina due

 
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